Mi chiamo Davide Vasta, ho 41 anni e vivo da quando sono nato a Riposto (CT). Sono un imprenditore, figlio a mia volta di un grande imprenditore, Pippo Vasta. Il mio papà è stato assessore al Comune di Riposto, ormai molti anni fa. Mi capita spesso di incontrare persone che lo hanno conosciuto, e sentirmi dire:”Tuo padre è un grande. Una grandissima persona”. Questo mi riempie di orgoglio. Parlo di lui perché è anche grazie a lui se oggi sono la persona che sono diventata. Mi ha trasmesso dei valori che reputo fondamentali per la mia crescita personale e professionale. Umiltà, senso del dovere e rispetto sono stati i pilastri alla base della mia educazione. Ho iniziato subito dopo aver conseguito la maturità, appena maggiorenne, a seguire le orme di mio padre che mi ha introdotto nel mondo della ristorazione collettiva. Iniziando dai lavori più umili ho imparato negli anni un mestiere complesso.

Oggi sono membro del consiglio di amministrazione di una cooperativa di ristorazione collettiva che conta circa 500 dipendenti sparsi in tutte le provincie del territorio regionale, fornendo pasti alle scuole, ospedali, università e scuole materne.

Nonostante avessi un lavoro sicuro sentivo il bisogno di creare qualcosa di mio, e volevo farlo nel mio territorio. Nel 2018 ho acquistato un supermercato nella bellissima città di Augusta, il quale rischiava di essere chiuso ai danni dei dipendenti e dei cittadini che avrebbero potuto contare su meno servizi.

Nel 2019, insieme alla mia bellissima moglie, Francesca, abbiamo aperto un B&B nella splendida Riposto. Credo fermamente che si possa vivere di solo turismo nel nostro territorio. Per questo i nostri investimenti nel settore non si sono limitati al solo B&B, da qualche tempo abbiamo iniziato la realizzazione di case vacanze nella panoramica cornice di Nunziata di Mascali. Nel 2020 ho iniziato ad occuparmi di acquisto e vendita di beni immobili e di costruzioni e ristrutturazioni di edifici, con diversi cantieri sparsi nella provincia di Catania. Abbiamo iniziato in tre, per poi ritrovarci in pochi mesi ad essere trentacinque figure professionali al servizio dell’impresa.

Da qualche tempo inoltre collaboro con quella che reputo una persona importante nella mia vita, nella sua impresa di distribuzione di prodotti per la pulizia professionale e cartotecnica.

Come potete ben intuire non mi candido per ragioni economiche. Ho sempre vissuto del mio duro lavoro.

Tuttavia oggi, un po’ meno giovane, ma con molta esperienza maturata, sento il bisogno di fare di più, di mettermi in gioco.

Nei miei vent’anni di carriera contrassegnati da lunghi viaggi di lavoro, e nei circa due milioni di chilometri percorsi ho visitato diversi paesi e conosciuto diverse persone in tutta la Sicilia. Ogni lavoratore, cliente, fornitore che ho incrociato nel mio cammino mi ha insegnato qualcosa. Mi sono spesso scontrato con le problematiche che accomunano molti siciliani. So di avere le capacità, la forza e le idee che servono a dare una svolta. Ma ho bisogno che crediate in me e in tutto il gruppo di persone validissime che si è formato, insieme a Cateno De Luca, il nostro sindaco di Sicilia. Partiamo da Riposto per arrivare a Palermo. Vogliamo aprire le porte dei palazzi che per troppo tempo sono stati il bancomat di chi non vuole che la nostra terra torni ad essere florida così come ricordano i nostri nonni. Ci vogliono scoraggiati, confusi e senza speranze, perché questo è l’unico modo per avere i voti che gli servono per rimanere al potere, a discapito dei nostri sacrosanti diritti. Un lavoro dignitoso, servizi al pari di quelli dei paesi del nord, un futuro per i nostri laureati nella nostra terra. Cateno De Luca e la sua squadra hanno dimostrato nelle comunità che hanno amministrato che questa non è utopia e che con la forza di volontà e il duro lavoro si può cambiare. Mi unisco a loro e prendo come esempio il giovane deputato e Sindaco di Santa Teresa di Riva, On. Danilo Lo Giudice, che ha trasformato il suo paese in pochi anni.

Io ho smesso di lamentarmi e vado avanti a testa alta. Mettendoci la faccia senza se e senza ma.

Il tuo supporto è fondamentale, e ricorda, anche non scegliere è di per se una scelta.